Acufene del silenzio
C'è una tregua insidiosa...
Lui esce dal campo dei fiordalisi,
Si precipita ad appiccare il fuoco alle vecchie capanne
E il campo del passato si apre ai tuoi semi
Glossolalia uscira dal cuore
Crescerà fino a diventare l'inno ancestrale
Quando una famiglia di tigri si trovava sulla riva ruggendo
Vedrai sguardi predatori
Nel frammenti dello specchio tuo
Inghiottiranno un dubbio acuto
Niente ritornerai il oblio
La luna brillerà nella pozzanghera,
Il lago riempirà i cortili
Nasconderrai di nuovo in una soffitta buia,
In cui si chiudera la porta di una notte da nostalghia.